“I vini come gli individui cambiano con l’età, ma se sono grandi la loro personalità rimane riconoscibile”

Ci sono vini buoni e ci sono vini unici. I vini buoni si ottengono quando le componenti aromatiche e gustative sono in equilibrio. I vini unici sono quei vini in cui l’unione tra l’ambiente naturale e quello culturale sono esaltati in una sinergia espressiva e riconoscibile.

Per fare un buon vino bisogna essere bravi agronomi ed enologi, per fare un vino unico bisogna avere la capacità di ascoltare il territorio, assecondarlo e interpretarlo, avendo la fortuna di lavorare in zone vocate e con persone particolarmente ispirate.

Nelle mie consulenze sono spinto dal desiderio di portare non solo il territorio ma anche le persone nei vini, per questo collaboro con cantine che condividono il pensiero e l’amore per l’unicità.

Una visione olistica, basata sull’idea che un grande vino sia frutto della sommatoria di tutti gli elementi

FEDERICO RICCI

Nato nel 1967 a Massa, diplomato al Liceo Scientifico Enrico Fermi di Massa nel 1986, laureato in Scienze Agrarie all’Università Degli Studi di Pisa nel 1995 con specializzazione in Viticoltura ed Enologia alla Scuola Eynard dell’Università di Torino nel 1997.

Nove anni di esperienza nel settore ricerca e sviluppo di una azienda di prodotti enologici, lavorando in tutta Italia e in molti paesi esteri: Bulgaria, Ungheria, Romania, Cina, Argentina, Sudafrica, Austria,Spagna.

Consulente agronomico ed enologico fin dalla laurea per poi divenire consulente a tempo pieno nel 2006, sia all’estero che in Italia.

Docente in molti corsi di formazione professionali in viticoltura ed enologia gestiti dal comune di Ortonovo (SP), dall’Unione comuni Alta Versilia (LU) e in molti corsi per assaggiatori dell’ONAV nelle delegazioni di Massa-Carrara, Lucca e Siena, spinto dalla grande convinzione che le conoscenze e l’amore per il vino vanno condivise.

Nel 2014 progettista e docente del corso di viticoltore e cantiniere di 100 ore per la riqualificazione professionale, della unione di comuni alta versilia finanziato dall’unione europea.

Oggi, coltivare le viti e fare vino è il suo mestiere cercando di rivelare l’anima di ogni territorio, di ogni vitigno e di ogni vignaiolo utilizzando tutte le conoscenze accumulate con lo studio costante il confronto e la ricerca.